Run for your life
Alla fine ho smesso di scappare. Di fare il codardo.
Stamattina mi sono seduto al tavolo da disegno e ho imbrattato il novantaseiesimo foglio. Non potevo realizzare la tavola come le altre, a pezzi, nei ritagli di tempo. Dovevo iniziare e finire in una sola seduta, altrimenti sarei riuscito a scappare di nuovo. E per chissà quanto tempo.
Ora la tavola è finita. La storia si chiude con lei.
Certo, manca un piccolo (spero) restauro alle fondamenta, il lettering e magari una facciata per presentarsi come si deve al resto del quartiere.
Ma la storia è tutta qui, su carta.
Non so quanto valga e che fine farà, ma è importante essere arrivato fin qui.
Grazie a tutti coloro che mi hanno ispirato, aiutato, sopportato o supportato visitando questo timido blog.
E ora avanti, a presto per aggiornamenti sulle correzioni e altro!